Non importa se ci siano 35°C all’ombra o se si trema a 3°C sotto zero, la pizza made in Italy resiste ai vertici delle preferenze culinarie in qualsiasi stagione. Ovviamente però in estate si tende a propendere per ingredienti più leggeri e più facilmente digeribili,utilizzando prodotti di stagione con attenzione particolare alle materie prime dai colori vivaci, volendo come da proverbio “anche l’occhio la sua parte”.

Una pizza decisamente rustica con cipolla, pomodori e zucchine si presta ad esempio benissimo ai canoni sopra citati, così come la varietà più “regale” con rucola, grana e salmone. A quest’ultimo è inoltre possibile abbinare un formaggio più fresco come la feta, unitamente all’erba cipollina, mentre una pizza condita con rucola e stracchino, o più semplicemente con sole verdure grigliate è senza dubbio utile a chi è alle prese con la battaglia per la “prova costume.

Ampio spazio anche nella stagione estiva è concesso alle tipicità regionali, nelle varianti che più si adattano alla cocente temperatura esterna. Difficile dunque l’utilizzo del piccante anche nelle regioni dove difficilmente vi si rinuncia, e decisa prevalenza di ingredienti che ben si sposano con il contesto. Da ciò ne deriva dunque che in Puglia e Campania non è raro vedere pizze con frutti di mare, così come in Liguria il pesto è protagonista principe insieme all’oliva taggiasca, alla pari di melanzane e pistacchio in Sicilia, radicchio in Veneto e via dicendo.

Infine da non sottovalutare è la fantasia di ciascuno, che potrebbe portare alla realizzazione di vere e proprie opere d’arte dal gusto unico, con un solo imperativo: che siano velocemente e facilmente digeribili.